Il grassello di calce è un’antico e raffinato materiale utilizzato per ridipingere in stile più lucido e imponente murature o intonaci ma è anche un importante legante naturale ecologico composto da idrossido di calcio e acqua. Ci sono due tipi di grasselli: calcarei e dolomitici. I primi contengono solo ossido o idrossido di calcio, i secondi sono meno naturali e contengono anche magnesio.
L’incredibile utilità della calce fu scoperta più di 6000 anni fa e veniva utilizzata anche dagli antichi Romani per costruire le colossali opere antiche che noi oggi conosciamo. Il grassello di calce si acquista solitamente in ferramenta o nei cortili di commercio, è anche però possibile realizzarlo a casa con le proprie mani creando un prodotto biologico e dall’aspetto incredibile.
Vediamo come si realizza.
Come si ottiene
Per realizzare il grassello di calce avrai sicuramente bisogno di procurarti dei sassi di calcare, che dovranno avere una struttura cristallina e una percentuale di impurità non superiore al 5%. Fatti cuocere per tre giorni e tre notti in una fornace, il sassi diventeranno bianchi. Li posizionerai successivamente dentro una grande vasca fatta di legno e verserai dell’acqua.
A contatto con quest’ultima, otterrai una reazione chimica che farà arrivare la temperatura sugli 800 gradi, i sassi quindi si sgretoleranno. Aggiungendo poca acqua andrai a creare il grassello in polvere, versando invece abbondante acqua, mescolando con cura e spegnendo completamente il composto, otterrai il grassello di calce, che avrà una consistenza simile a quella dello yogurt, sarà densa e compatta, e di struttura porosa (che quando applicata sul muro permetterà ad esso di respirare e mantenersi fresco).
Come si idrata: Carbonatazione
Mentre l’impasto starà asciugando, l’acqua automaticamente evaporerà e rimarrà solo il carbonato di calcio. Questo fenomeno si chiama Carbonatazione, e consiste nel riportare la calce alla sua consistenza iniziale, ma avrà i cristalli molto più piccoli dei precedenti grazie al contatto con l’aria. La procedura di carbonatazione può durare da minimo sei mesi ad un periodo lungo anni, e più verrà lasciata a stagionare, migliore sarà il risultato finale.
La calce avrà a quel punto una consistenza grassa e burrosa che la renderà plastica, lavorabile. Data la sua composizione esclusivamente naturale e l’assenza di cementi, legami chimici e resine, è particolarmente indicato per lavori di bioedilizia e per restauri storici archittettonici.
Assolutamente traspirante, è in grado di resistere naturalmente a batteri, muffe e altri microrganismi.
Come si applica
Per l’applicazione del prodotto, procederai innanzitutto con l’accurata preparazione del fondo, infatti le vecchie pitture devono essere rimosse, e lo farai con un fissativo impregnante acrilico che con un pennello andrai ad applicare sulla parete. Lo lascerai asciugare per almeno 4 ore.
Dopo questa operazione, procederai con la prima mano di grassello. E’ sufficiente applicare uno strato sottile di materiale con una spatolina, appena necessario per coprire il fondo, creando così un corpo omogeneo in tutta la parete. Dopo la prima mano, lo lascerai asciugare per circa 8 ore, o per ottenere un risultato impeccabile, almeno 24 ore.
Una volta asciugato, procederai con la seconda mano di grassello, sempre uno strato sottile e omogeneo. Questa fase, essendo la parete ormai più praticabile, si applicherà con molta più facilità e si asciugherà prima.
Dopo qualche minuto, il prodotto ti sembrerà asciutto, ma attenzione, è ancora umido sul fondo, attendere ancora.
Andrai ora ad applicare la terza mano con pochissimo prodotto, che servirà solamente a riempire i piccoli fori e a sistemare le imperfezioni restanti.
Così passerai alla prima passata di lisciatura, e dopo qualche minuto, a un’altra lisciatura finale, creando una pressione maggiore di quella precedente, ripetendo la stessa operazione fino ad ottenere una parete perfettamente liscia.
Come fare la lucidatura finale
Nella fase di lucidatura, muoverai la spatola (generalmente meno di 28cm, con punte arrotondate) con movimenti coordinati da sinistra verso destra e dall’alto in basso, compattando bene il tutto.
L’ultima fase è la lucidatura a specchio, dove andrai ad eliminare tutte le più piccole imperfezioni ed il risultato sarà incredibilmente bello.
Il prodotto avrà grande adesione di supporto, garantirà ottima permeabilità al vapore d’acqua e buona resistenza all’attacco di muffe e batteri, inoltre sarà assolutamente naturale e creato con cura da te.