Molte aziende che si occupano di cancelletti estensibili, serbatoi fuori misura, profilati, grondaie (rame, inox, preverniciate ed alluminio), lamiere e tutto il loro processo di presso piegatura, realizzano anche la produzione, il montaggio e la vendita di serrande avvolgibili e motorizzate.
Riguardo a quest’ultime, è possibile motorizzate tutte le tipologie esistenti di serrande?
La risposta è si, qualsiasi tipo di tapparella, tradizionale o monoblocco, nel caso in cui però questa è integrata con la finestra, per aperture grandi ed anche molto strette. Ne esistono un’ampia gamma di varianti, da quelle più semplici ed economiche a quelle più evolute e un po’ più care. In linea generale, però, hanno tutte le stesse caratteristiche: la sicurezza, l’eleganza, la qualità e la funzionalità e, solitamente in linea con le ultime normative europee. Quelle in PVC sono le più economiche disponibili sul mercato per proteggere finestre, balconi e terrazze, hanno pochissima manutenzione e possono durare per anni. Sono comunque di ottima qualità, resistenti alle intemperie, leggere e di agevole azionamento ed hanno un buon isolamento termico ed acustico. Quelle in alluminio sono sempre destinate a durare negli anni, indicate per riparare dal freddo ed evitare la formazione di condensa all’interno dell’ambiente domestico. Robuste e sicure contro tentativi di scasso. Infine, quelle in acciaio sono le migliori serrande di sicurezza disponibili sul,mercato, in grado di proteggere meglio delle altre le intrusioni esterne. In generale, possiamo dire che il funzionamento del motore è a 230 V e si muove in modo affidabile e preciso e può essere disponibile con manovra di soccorso da utilizzare in caso di black-out per movimentare la tapparella motorizzata.
In Conclusione voglio prendere spunto da una riflessione di una cliente che ha appena locato con me un immobile, per cercare di capire e chiarire quali siano effettivamente le modalità ed i tempi per poter usufruire delle agevolazioni fiscali in caso di ristrutturazione o comunque di miglioramento delle prestazioni energetiche della nostra casa.
Ho fatto le ricerche del caso per scoprire che il governo, ad oggi, ha prorogato fino al 31 dicembre prossimo, le detrazioni al 50% sulle ristrutturazioni edilizie e l’innalzamento di quelle per il risparmio energetico al 65%.
Cosa è cambiato in realtà? Dal 6 giugno scorso la detrazione dall’Irpef del 55% per le spese di riqualificazione energetica è passata al 65% (in 10 anni si recupera più della metà di quanto si è speso). Questo sconto che doveva terminare il 30 giugno è stato prorogato fino a fine anno; se poi i lavori con finalità di risparmio energetico riguardano l’intero condominio, gli incentivi scadono il 30 giugno 2014.
Le spese di ristrutturazione edilizia, possono essere detratte al 50% fino a 96.000 euro, fino alla fine dell’anno, ma dal 2014 tutto tornerà come prima: la detrazione tornerà al 36%, per una spesa massima di 48.000 euro.