COME ELIMINARE LA MUFFA DALLE PARETI DELLA CUCINA.
Un altro luogo dove molto spesso si forma la muffa è proprio la cucina: anche questo ambiente, come il bagno, è caratterizzato da elevati livelli di umidità che si forma quando si cucina, nel corso della fase di cottura.
Lasciarsi sfuggire la situazione di mano è molto facile quando si parla di come eliminare la muffa dalle pareti della cucina: accade di rado che i mobili in questa stanza vengono spostati e per questo, quando iniziano a comparire le prime macchioline nere, forse è già troppo tardi.
Troppo tardi perché, magari, se dai un’occhiata sotto i mobili potrai vedere come la parete sia completamente ricoperta da macchie nere.
Quindi se anche tu stai cercando di risolvere il problema della muffa in cucina allora hai trovato l’articolo giusto: prendi carta e penna e concentrati.
Buona lettura!
AGIRE IN MODO SICURO.
Se dopo aver spostato i mobili della cucina ti sei ritrovato davanti uno “spettacolo” raccapricciante fatto di macchie di muffa nera, allora devi stare molto attento quando inizi il processo di risanamento della cucina.
Devi sapere che le spore della muffa sono molto pericolose per la salute delle persone: quindi la prima cosa da fare per evitare che la muffa si diffonda ovunque è agire con molta cautela.
Quindi evita di grattare via la muffa, con una spatola oppure con la carta vetrata: in questo modo stai solo favorendo la sua diffusione.
Un’altra cosa che devi ASSOLUTAMENTE evitare è utilizzare la candeggina o altri spruzzini a base di ammoniaca oppure asportare la vernice a secco: nessuno di questi metodi ti permetterà di risolvere il tuo problema per sempre.
Il primo passo per eliminare la muffa dalle pareti e dalle piastrelle della cucina consiste nell’utilizzare prodotti che abbiamo un’azione disinfettante.
In questo caso particolare, data la gravità della muffa, è necessario disinfettare due volte: la prima volta con un prodotto disinfettante liquido che può essere applicato su mobili, pavimenti e piastrelle; la seconda volta con un prodotto in crema per le pareti.
Lascia trascorrere circa sei o otto ore prima applicare il disinfettante in crema, in modo che la zona trattata sia completamente asciutta.
Mi raccomando: scegli sempre prodotti atossici, ecologici perché in questo modo non provocherai danni alla salute delle persone.
Al termine della fase disinfettante, il passo successivo consiste nella stesura del fondo e della pittura termica per eliminare lo sbalzo di temperatura, ovvero il ponte termico, che si è venuto a creare tra la parete fredda esterna e quella interna della stanza.
Ricapitolando sono due le regole che devi ASSOLUTAMENTE rispettare quando elimini la muffa dalle pareti della cucina:
- Disinfettare la muffa prima con un prodotto liquido in modo da uccidere i batteri presenti.
- Applicare anche più di una passata di prodotto disinfettante in crema, optando per uno atossico.
CONSIGLI FINALI.
Quello che viene dopo la fase disinfettante non potrà mai essere uguale per tutti, dal momento che ogni situazione è diversa.
Proprio in virtù di questa diversità ti consiglio di non agire mai da solo, di non seguire mai i consigli di qualche amico o parente solo perché “nel loro caso ha funzionato”.
La muffa è molto pericolosa, per questo non appena vedi comparire le prime piccolissime macchie agisci.
Un’altra cosa molto importante è l’azione di prevenzione. Dice il saggio “prevenire è meglio che curare” e tu devi fare in modo di non favorire con le tue cattive abitudini la formazione della muffa.
Ovviamente può succedere che nonostante la prevenzione la muffa si formi lo stesso: in questi casi vale quello che ti dicevo sopra ovvero affidati ad un esperto.
Per quanto riguarda però l’azione di prevenzione, vorrei darti qualche consiglio:
- Cerca di isolare in maniera adeguata la stanza in maniera tale da non disperdere elevate quantità di calore;
- Utilizza sempre materiali che abbiano una elevata capacità di assorbimento del vapore: questo vuol dire non usare pavimenti in PVC, carta da parati al vinile oppure rivestimenti sintetici.
- Fai arieggiare sempre gli ambienti, ogni giorno per almeno cinque minuti;
- Non asciugare mai i panni in casa durante la stagione invernale perché produci umidità.
- Utilizzare come imbiancatura un buon termo isolante antimuffa
Come vedi basta poco per evitare una catastrofe, piccole buone abitudini da seguire per salvare la tua casa dall’attacco della muffa.
Detto questo non mi resta che augurarti buona fortuna con la muffa!